Gosick ~ Lonely Soul \\\ L’Oscuro Mietitore Incontra La Fata Dorata

Tokyo Dreamy Girl, (è la prima fan fiction che faccio siate clementi >.<)

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×Hachiko×
view post Posted on 11/8/2011, 17:50




La prima fan fiction che faccio >.< E non è ancora completata >.< E' ispirata ad un mio personaggio in un GDR quindi, se non ci capite granhè, tranquille xD è colpa mia xD

~ Preludio ~



Mi trovavo nel furgone assieme a tutta la mia roba ammassata disordinatamente in quei vecchi scatoloni di cartone che sembravano parlarmi oramai per quante volte li avevo visti… Quello era il mio terzo trasloco… Il terzo, estenuante trasloco che avevo compiuto da quando me n’ero andata da casa. Nessuna delle abitazioni precedenti mi aveva pienamente soddisfatta… Non era mai capitato purtroppo.

“Anche questa sarà come le altre”

Pensai appena il furgone dell’agenzia si fermò…

“Non vale nemmeno la pena illudersi”

Pensai prendendo la custodia del mio basso e ponendomela in spalla… Quando ritornai alla luce del sole alzai istintivamente lo sguardo verso il palazzo che si ergeva davanti a me… Rimasi a bocca aperta…

-Fantastico…-

Fui costretta a ricredermi su ciò che avevo pensato fino a poco prima. Forse quella sarebbe stata la casa giusta. Sorrisi soddisfatta mentre coloro a cui mi ero affidata per il trasloco mi passavano accanto e iniziavano a portare i miei oggetti personali in casa. Lentamente presi la borsetta e iniziai a camminare verso il cancello del palazzo canticchiando.

-When I was darkness at that time… Fueteru kuchibiru… Heya no katasumi de I cry…-

In quel momento la borsetta iniziò a vibrare ed istintivamente portai lo sguardo sull’apertura dalla quale emerse il musetto di un gatto nero…

-Neko! Mi hai spaventata!-

Dissi sospirando… Quel gatto nero mi aveva seguita in tutti i miei viaggi. L’avevo trovato quando era poco più che un cucciolo tra gli stessi scatoloni che mi stavo portando dietro ora il giorno del mio primo trasloco. Da allora lui era diventato la mia ombra. Data la mia mancanza di fantasia l’avevo chiamato Neko, “gatto” nella mia lingua, e mi ero presa cura di lui. Allora avevo pensato che lui, proprio come me, non aveva più un luogo dove tornare. Al riemergere di quei ricordi sorrisi. Camminando lentamente arrivai all’entrata del palazzo, spinsi la porta e cominciai a salir le scale dato che l’ascensore era occupato dagli addetti al trasloco. Contai pian piano tutti i gradini che percorrevo… Alla fine arrivai ad una conclusione inquietante: abitavo al 7° piano e i gradini che mi separavano dal pian terreno erano esattamente 77…

-Damn!-

Dissi spalancando gli occhi. Il 7 era sempre stato uno dei numeri che mi piaceva meno. Tutte le date più tristi della mia vita presentavano un imponente 7 in mezzo alle cifre. Sospirando mi diressi verso la porta.

“Ma proprio quando mi sentivo ispirata dal palazzo doveva capitarmi una simile sfortuna?”

Pensai tra me e me infilando la chiave nella toppa. Ad occhi chiusi spinsi in avanti l’uscio aspettandomi chissà cosa data la presenza del numero 7 persino sulla targhetta del campanello però, una volta riaperti, rimasi piacevolmente stupita. Un lungo corridoio alla fine del quale si trovava una scala di legno che conduceva al piano superiore si estendeva davanti a me, sulle pareti tre porte semiaperte mi permettevano di intravedere i locali posti al di la di esse.

“Hmm… Una cucina… E una sala… Hmm…”

Pensai osservando gli ampi ambienti che si trovavano rispettivamente alla mia sinistra e alla mia destra. Infine posai lo sguardo sulla terza piccola porta situata accanto alla scalinata…

“Lo sgabuzzino…”

Nel frattempo gli addetti cominciarono ad entrare in casa e a posare gli scatoloni ordinatamente di lato nel corridoio. Approfittando del trambusto che regnava davanti all’entrata salii al piano superiore ed iniziai a dare un’occhiata alle stanze. Appena finii di salire i gradini mi trovai davanti alla porta del bagno. Aprendo lentamente la porta infilai dentro la testa e mi lasciai scappare un urletto di gioia, tutto era perfettamente di mio gradimento: le piastrelle erano di un bellissimo grigio perlato ed erano ricoperte da piccole ed eleganti decorazioni floreali nere, la vasca ed il lavandino erano della di una tinta simile al rosa pallido. Osservando bene quell’abbinamento di colore ringraziai il cielo del fatto di aver scelto una casa già arredata. Sarebbe stato difficilissimo trovare dell’arredamento che si abbinasse a quelle tinte. Chiudendomi la porta alle spalle mi voltai a sinistra ed iniziai ad avanzare verso quella che sarebbe stata la mia camera. Appena entrai nel locale notai subito un bellissimo letto matrimoniale addossato alla parete, le finestre erano chiuse e dei semplici mobili di colore nero davano al luogo un tocco d’eleganza. Sorridendo presi a guardare ogni singolo dettaglio di quel luogo mentre Neko lentamente si lasciava scivolare fuori dalla borsetta e prendeva a gironzolare per casa come suo solito. Mentre lui usciva dalla porta mi sporsi delicatamente dalla finestra osservando il panorama sotto di me. Da lassù mi sentivo bene… Era una sensazione bellissima che mi faceva sentire libera. Tutta contenta mi voltai e notai una porta sulla parete opposta a quella dove era appoggiato il letto.

“E quella?”

Mi avvicinai perplessa ed aprii la porta. Con stupore notai che c’era un’altra stanza totalmente identica alla mia, l’unica differenza erano i mobili: quelli di quella stanza erano azzurri. Perplessa ripresi il volantino e notai che tra le caratteristiche dell’appartamento che mi avevano venduto c’era annotata la presenza di due camere. Uscendo dalla camera notai che anche l’altra stanza che avevo appena visto, proprio come la mia, presentava una porta dall’altra parte del corridoio. Ebbi appena il tempo di sorridere sarcasticamente che sentii la voce di uno degli operai che m’informava che avevano finito il lavoro.

-Ok! Arrivo subito!-

Scesi velocemente le scale e andai a ringraziare l’azienda dei traslochi. Pagai ciò che rimaneva e chiusi la porta appena furono usciti. In quel momento Neko fece capolino dalla cucina e mi miagolò dietro. Quel gattino prima di allora mi aveva sempre dimostrato di avere l’innata capacità di capire le situazioni e ciò che accadeva quindi, senza preoccuparmi, gli risposi tranquillamente.

-Hey Neko! Si inizia a mettere apposto!-

Il gatto mi si avvicinò mentre iniziavo ad aprire il primo scatolone. Poco a poco misi apposto tutti i miei oggetti personali lasciando per ultimi gli scatoloni con i vestiti e tutto ciò che andava in camera. Quando ebbi finito di sistemare cucina e salotto passai al piano superiore. Nell’arco di un’ora tutto era in perfetto ordine e non mi ero nemmeno dovuta preoccupare della pulizia dell’appartamento dato che la precedente proprietaria aveva lasciato tutto pulito. Soddisfatta guardai il lavoro mentre Neko al mio fianco pareva approvare il risultato finale.

-Finitoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!-

Tirai un urlo di gioia che come minimo l’avrebbero sentito anche i vicini. Quando mi fui sfogata per bene mi avvicinai alla custodia del basso ed estrassi dei volantini dalla tasca anteriore. Salutando Neko mi avviai verso la porta d’entrata.

-Hey Neko io esco! Mi raccomando non combinare disastri in mia assenza! Ciao bel micione!-

Detto questo mi chiusi la porta alle spalle…



Mi chiamo Aiko Hamasaki,

17 anni,

e sono la vocalist di una band…

Ci chiamano i “Midnight Dreams”…

Sì, i sogni di mezzanotte…

Non per vantarmi ma riscuotiamo un certo successo in città,

abbiamo persino dei fan accaniti!

Quella che sto per raccontare è la mia storia…

Una storia sostenuta e costruita dalla musica

Che è ciò che io considero “il mio filo rosso del destino”…

Essa mi ha unito alle persone più importanti della mia vita,

quelle stesse persone che incontrerete man mano durante il racconto

e che per me sono stati e, in alcuni casi, lo sono ancora

parte integrante della mia vita…

Proprio ora, mentre corro per le vie di Tokyo,

mi rendo conto di quanto quell’appellativo datomi durante un concerto

mi calzi proprio a pennello…

Sì…

Credo di essere veramente una Tokyo Dreamy Girl…
 
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Victorique
view post Posted on 11/8/2011, 18:56




Wooooooooooow!!!!!
Sei bravissima a scrivere Hachi! **
Voglio proprio sapere come continua, questa fic mi ha incuriosito parecchio *O*
 
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×Hachiko×
view post Posted on 11/8/2011, 19:18




hahaha uddiu xD beh ho iniziato ha scrivere il primo capitolo però più che altro da qua intendo fare un flashbak sulla vita del personaggio fino ad ora xD haha cioè è come se avessi cominciato dalla fine .-. scelta pessima devo dire .-. grazie mille vic per i complimenti *W* Grazie davvero tnto anche se non mi sento così brava come dici xD
 
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Victorique
view post Posted on 11/8/2011, 19:33




Beh a me piace ù.ù
Comunque ho già letto parecchie storie che iniziano proprio dalla fine come dici tu.. Una volta ho usato questa tecnica per un tema a scuola XD
 
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×Hachiko×
view post Posted on 11/8/2011, 19:34




Oddiooooo xD grazie allora xD Boh io lo vedo un po male l'inizio dall'a fine... Perchè boh... ok mi piace come metodo di scrittura però... Boh ò.ò
 
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Victorique
view post Posted on 11/8/2011, 19:37




Ahahahahahah XD
E' un pò particolare :)
 
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Roxy2000
view post Posted on 16/8/2011, 18:33




stupenda *w*
 
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×Hachiko×
view post Posted on 16/8/2011, 19:25




Grazie roxy xD
 
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7 replies since 11/8/2011, 17:50   90 views
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